DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
05/07/2013 - SILP

Polizia. Tante esigenze e poco personale

 

POLIZIA DI STATO IN PROVINCIA

POCHE RISORSE PER TANTE ESIGENZE

                  

                  

Il SILP per la CGIL ha avuto in più occasioni modo di richiamare l’attenzione delle istituzioni sulle carenze organiche e strutturali cui devono far fronte i poliziotti che operano in questa provincia, consapevole che sono in gioco, oltre ai diritti dei lavoratori della Polizia di Stato, anche la serenità e la sicurezza della popolazione iblea.

Ormai da anni assistiamo da un lato ad una lenta ed apparentemente inesorabile diminuzione delle risorse, in termini di uomini, mezzi, assegnazioni di fondi, mentre gli obiettivi da raggiungere aumentano in quantità e qualità. Una profonda distonia che da anni segna il rapporto tra obiettivi prefissati e risorse disponibili, mai risolta sia in ambito centrale che periferico.

Alle ordinarie esigenze operative si aggiunge la presenza di una serie di punti di criticità ai quali gli operatori della Polizia di Stato devono, nonostante tutto, far fronte.

Prima fra tutte la presenza del Centro di Primo Soccorso ed Assistenza sito  nell’area portuale di Pozzallo.

La struttura, realizzata per la primissima sistemazione dei migranti sbarcati clandestinamente, in attesa del trasferimento presso altri Centri, nel corso della cosiddetta “Emergenza Immigrazione dal Nord Africa” è stata però, ed è tuttora, frequentemente destinata ad ospitare gruppi di migranti trasferiti da altre province, in attesa del rimpatrio con voli charter dagli aeroporti siciliani di Catania e Palermo. Ciò comporta notevoli difficoltà operative e logistiche, poiché la struttura è stata realizzata con logiche e criteri riconducibili a tutt’altra tipologia di soggetti ospitati.

E’ il caso di sottolineare che i servizi di vigilanza presso il C.P.S.A. che viene “attivato” con preavviso di poche ore,sono assicurati nell’immediato interamente da personale territoriale della Questura e dei Commissariati, spesso con inevitabili ripercussioni negative sul controllo del territorio e sull’attività degli uffici. Solo in un momento successivo riesce a giungere il supporto di contingenti di rinforzo, indispensabile data la consistenza organica ai minimi termini del personale territoriale.

Il personale della Questura assicura, ovviamente, anche i conseguenti servizi di accompagnamento degli stranieri ospitati presso il C.P.S.A. verso altre strutture o verso i vettori per il rimpatrio; servizi non meno onerosi, in termini di operatori impiegati e di ore di lavoro, della vigilanza alla struttura.

Aggiungiamo inoltre la recente apertura dell’aeroporto civile di Comiso, presso il quale i servizi di sicurezza aeroportuale e di polizia di frontiera, poiché attualmente non è stato istituito un Posto di Polizia di Frontiera, sono attualmente assicurati da personale della Questura e del Commissariato P.S. di Comiso. Commissariato che, così come gli altri due Commissariati della provincia, ha già adesso ordinarie difficoltà ad assicurare i normali servizi d’istituto.

Nemmeno gli uffici delle Specialità presenti in provincia versano in condizioni migliori.

La Sezione Polizia Stradale registra una preoccupante carenza di personale. Lo dimostra il fatto che con il personale in forza a quell’ufficio non è possibile garantire una pattuglia in tutti i quadranti, per cui si rende necessario ricorrere al personale del Distaccamento Polizia Stradale di Vittoria, il cui organico è ormai ridotto ai minimi termini. Tutto questo, peraltro, in un territorio nel quale, date le carenze infrastrutturali e l’assenza di valide alternative, praticamente la totalità delle merci viene trasportata su gomma.

Anche la Sezione PoliziaPostale e delle Comunicazioni consta di un organico minimo, nonostante la crescita esponenziale dell’attività di polizia giudiziaria strettamente collegata con l’aumento dei reati commessi con l’utilizzo di internet e di tecnologie informatiche.  

A fronte di quanto esposto abbiamo visto, negli ultimi anni, trasferimenti di personale verso questa provincia in quantità irrisorie, che non hanno certamente potuto compensare i  numerosi pensionamenti ed i trasferimenti verso altre sedi.

Non abbiamo timore di affermare che la dotazione organica degli Uffici della Polizia di Stato di questa provincia è assolutamente inadeguata per soddisfare la sempre crescente richiesta di sicurezza dei cittadini.

E’ stata promesso il trasferimento di alcuni operatori nei prossimi mesi, a seguito dell’apertura dell’aeroporto di Comiso. Riteniamo comunque insufficiente il numero di unità previsto, che non permetterebbe comunque di riportare ad un livello accettabile la dotazione organica di tutti gli Uffici della provincia.

Il SILP per la CGIL ha pertanto richiesto con forza al Ministero dell’Interno il trasferimento in questa provincia di un adeguato numero di operatori e l’incremento delle assegnazioni di fondi, interessando inoltre i rappresentanti di questa provincia al Senato, alla Camera ed all’A.R.S., per poter garantire innanzitutto i servizi ordinari, prima ancora che le “emergenze”, che troppo spesso di emergenza hanno solo il nome.

           

                                                                                                 

 

Giorgio Pluchino

Segretario generale Silp CGIL