Nonostante la procedura di raffreddamento avviata dalla Fp Cgil il 30 gennaio scorso e nonostante la sospensione del sit-in in Prefettura , ad oggi, gli operatori ecologici di Modica non hanno ricevuto, nessuna notizia in merito ai pagamenti degli stipendi (novembre-dicembre-tredicesima e gennaio). Il sindacato per questo proclama una giornata di sciopero che si effettuerà per tutta l’intera giornata del primo marzo prossimo. Nello stesso tempo che dalle 10 alle 12, sarà effettuato un nuovo sit-in davanti all’ingresso della Prefettura di Ragusa, dove verrà chiesta una convocazione dal Prefetto.

La Fp Cgil e gli operatori ecologici di Scicli, non sono più disposti a farsi prendere in giro da nessuno.
Per ben due volte è stato sospeso lo sciopero, ma questa volta sarà difficile  farlo di nuovo, salvo il pagamento di tutto il pregresso maturato.
Il sindacato,  su mandato di tutti gli operatori ecologici di Scicli, ripristina per tutta l’intera giornata di mercoledì lo sciopero inzialmente indetto il 26 gennaio scorso, oltre a 2 ore di assemblee per ogni fine turno di lavoro, dalle  10 alle  12, per i giorni 21, 22 e 23 febbraio

Ad oggi gli operatori ecologici di Acate  devono ancora percepire gli stipendi di dicembre e gennaio. Dalle voci che circolano, pare  che le responsabilità siano da attribuire al Comune di Acate che  da molti mesi  non emette nei confronti della Ditta Busso, regolari mandati di pagamento. “Questi ritardi – dice la Cgil – oramai sono diventati cronici e da parte nostra tutto ciò non è più accettabile. Ad alcuni lavoratori, fra poco gli staccheranno la fornitura dell’energia elettrica e ad altri le banche e le finanziarie li hanno già protestati, dichiarandoli cattivi pagatori”.
La Fp Cgil ha, dunque,  proclamato lo stato di agitazione e avviato la procedura di raffreddamento, annunciando che da domani al e 21 febbraio , davanti al municipio di Acate, si terranno per ogni fine turno di lavoro, delle assemblee, dalle  9:30 alle  11:30.