C’è la decisa richiesta da parte del segretario provinciale della F.P. CGIL di Ragusa, Giovanni Lattuca per l’adeguamento dei contratti dei lavoratori depuratore Comiso e la necessità di un incontro urgente alla SACCECAV (Desio Milano ) e al Sindaco del comune di Comiso.

“I lavoratori non percepiscono gli stipendi da circa un anno, denuncia Lattuca, ma si licenziano e a si riassumono con livelli di inquadramento molto inferiori rispetto a quelli di prima. Ho preso visione dei nuovi contratti di lavoro da fare firmare agli ex dipendenti SOGEAS, constatando che l ‘ Impresa, propone ai lavoratori inquadramenti di livello inferiore rispetto a prima, cioè con livello  2° “B“ anziché  di 3° “A”. Azzerati, poi, pure gli scatti di anzianità.

Il tutto causerà ai lavoratori un danno economico che si aggirerà intorno ai  370,00 € circa mensili. In più l’impresa ha comunicato ai lavoratori che se non firmeranno i contratti entro oggi, domani non possono presentarsi al lavoro.”

La F.P. CGIL invita a rettificare i contratti di lavoro, rispettando per prima cosa l’art. 6 del vigente CCNL – FISE, che è stato disatteso, e di onorare le norme del vigente Capitolato Speciale d’appalto per quanto riguarda la gestione e la manutenzione dei depuratori comunali di Comiso, Pedalino e ex Base NATO, che, secondo il sindacato, è stato violato.

L’Ufficio Stampa