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03/09/2011 - UFFICIO STAMPA

Sciopero Generale. L'invito ai Sindaci

 

  La segretaria confederale della CGIL di Ragusa ha inviato stamani ai sindaci dei comuni della provincia di Ragusa una nota nella quale li invita ad aderire e a partecipare allo sciopero generale promosso dall’organizzazione per martedì 6 settembre . Questo è il testo inviato.

 

       Preg. mo Sindaco,

il Governo nazionale, su pressante indicazione dell'Unione Europea e della Banca centrale europea, ha varato lo scorso 13 agosto la manovra finanziaria (D.L n. 138/2011 già in Gazzetta Ufficiale) con l'obiettivo di anticipare il raggiungimento del pareggio del bilancio statale al 2013 e per mettere al sicuro la stabilità del sistema finanziario italiano da possibili speculazioni provenienti dal mercato. Il Governo nazionale ha predisposto una manovra di 45 miliardi di euro spalmati in tre anni che presenta, nonostante i continui cambiamenti cui è sottoposta da un giorno all'altro, tutti i caratteri di un intervento iniquo che andrà a colpire  in primo luogo le fasce della popolazione con reddito basso e medio e gli enti territoriali i quali subiranno un gravoso tagli ai trasferimenti.

Sebbene l'assetto della manovra, in discussione nelle commissioni parlamentari competenti, sembra mutare repentinamente, al punto che in solo 2 settimane sono nate e morte almeno cinque proposte di manovra, tuttavia non si potrà non rilevare che l'articolazione complessiva della manovra che diventerà legge avrà effetti depressivi sull'economia del paese, poiché non conterrà misure atte a stimolarne la crescita e sarà sprovvista di  interventi di natura strutturale in grado di affrancare dal rischio della speculazione dei mercati l'economia del paese.

I tagli massicci ad oggi previsti nella manovra metteranno in crisi il sistema delle autonomie locali, sia sotto l'aspetto del rispetto formale e sostanziale dei parametri finanziari cui esse sono sottoposte dalla legislazione in materia di contabilità pubblica sia sotto il profilo del mantenimento di servizi territoriali in favore della cittadinanza.   La quasi totalità dei Comuni, in particolare,  con la stringente revisione della normativa della contabilità pubblica, non sarà nelle condizioni di rispettare il patto di stabilità già a partire dal corrente anno e non potrà che  dismettere i servizi di Welfare locale resi alle fasce deboli, a meno che non ricorra all'inasprimento della leva impositiva locale, che determinerà ulteriore appesantimento del regime fiscale in capo ai cittadini.

La CGIL per il prossimo 6 Settembre ha proclamato lo SCIOPERO GENERALE  per chiedere al Governo e alla coalizione di maggioranza la totale rivisitazione degli interventi previsti nella manovra allo scopo di renderla sostenibile, equa e rigorosa. Lo stesso giorno la CGIL di Ragusa ha organizzato una manifestazione di protesta che partirà alle ore 9.00 da Piazza Cappuccini e si concluderà con un Sit-in davanti alla Prefettura di Ragusa.

Considerato che la mobilitazione dei cittadini è finalizzata al raggiungimento di un obiettivo sociale condivisibile, la scrivente invita la S.V. ad unirsi all'iniziativa del 6 Settembre, ciascuno apportando il proprio contributo nell'ottica della tutela della autonomie locale e dei cittadini più deboli.

L’ufficio stampa