DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
29/06/2011 - FP

Ibla e Aeroporto. La soddisfazione della CGIL

 

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per il rifinanziamento della legge su Ibla, di poco inferiore ai cinque milioni di euro e per le somme, € 4.500.000,00, utili a garantire i servizi per la sicurezza dell’Aeroporto di Comiso.

Al di là dell’importante e atteso risultato è stata premiata, ancora una volta, l’azione unitaria e sinergica delle forze politiche, sindacali e imprenditoriali della provincia, e non hanno senso le polemiche e le posizioni strumentali che come al solito sono condannate a vita brevissima , e in particolare quella dei parlamentari regionali ragusani che hanno dimostrato, finalmente, di poter fare squadra per gli interessi esclusivi del territorio.

Acquisito il risultato è auspicabile, a questo punto, che il Comune di Ragusa utilizzasse  i venti milioni di euro, ancora in dotazione per gli interventi su Ibla, e non ancora spesi ciò non solo per dare risposte al territorio ma per non prestare il fianco a spontanei e non certo lusinghieri giudizi politici”

E’ quanto afferma Giovanni Avola, Segretario Generale della CGIL di Ragusa, alla notizia dell’avvenuto finanziamento sia alla legge su Ibla che per le somme destinate all’aeroporto di Comiso.

“ Sull’importante infrastruttura aeroportuale, commenta ancora Giovanni Avola, si è aggiunto, oggi, un tassello fondamentale e necessario per  l’attivazione dell’aeroporto.

 Non vorremo adesso che interessi di bottega, veri o presunti, tutti interni alla sua gestione dovessero costituire nuovo elemento ostativo per l’apertura del Magliocco.

Adesso rimangono sul tappeto poche scusanti.

Molto e decisivo è invece il lavoro da compiere anche per il recupero del finanziamento del raddoppio della Ragusa –Catania improvvisamente impigliata tra i lacci e i lacciuoli annodati tra il Cipe e i Ministeri del Tesoro e delle Infrastrutture. Abbiamo il sospetto che il Governo Berlusconi per lenire i mal di pancia della Lega sposti le risorse al Nord. E’ questo bisogna assolutamente evitarlo.

Anche quì  va ripresa una forte azione unitaria tra istituzioni e forze sociali per raggiungere un obiettivo che sembrava, sino ad ieri, a portata di mano.

 La CGIL verificherà l’impegno di chi si batte, seriamente e veramente, per l’apertura e il finanziamento delle due infrastrutture elementi decisivi per il rilancio economico e produttivo e quindi occupazionale di questa provincia. Siamo sempre pronti a denunciarne strumentalizzazioni o voluti  ritardi.”

 

L’Ufficio Stampa