DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
03/06/2011 - SPI

Sportello Salute. Prime valutazioni e incontro ASP

Lo SPI CGIL di Ragusa a pochi giorni dall’avvio dello “Sportello Salute”, è già in condizione di potere stilare una “presa” sulle segnalazioni e sulle problematiche, poste con urgenza dall’utenza. Su tali rilievi lo Spi CGIL di Ragusa chiederà un incontro con i vertici dell'ASP di Ragusa, per affrontare, si auspica in un clima di reciproca collaborazione, le tematiche evidenziate dai cittadini che reclamano il diritto ad avere le risposte al loro bisogno di cura.

 

Questa l’analisi compiuta a seguito delle prime esperienze vissute allo Sportello Salute.

 

Il piano di riordino della sanità siciliana, sancito dalla legge regionale 5/2009, non ha prodotto gli effetti sperati: nessun miglioramento nell'efficienza e nella qualità dei servizi, un peggioramento continuo dei servizi ambulatoriali, continue inefficienze, che i cittadini vivono quotidianamente sulla propria pelle.

Parlare delle liste di attesa, ormai, non fa più notizia, anche se si è provato a risolvere il problema   con risorse aggiuntive messe a disposizione dal personale rinunciando ad una quota del fondo incentivante.

Allo SPI CGIL vengono segnalati, attraverso lo « sportello salute », le disfunzioni organizzative che dovranno essere eliminate da parte dell'ASP di Ragusa, potenziando i servizi e definendo nuovi percorsi per non peggiorare, se non interrompere,  i servizi che fino ad ora hanno funzionato.

 

Poliambulatorio del Centro di procreazione medicalmente assistita

Il servizio, garantito al'Ospedale Maria Paternò Arezzo, a settembre 2010 ha registrato venti giorni di chiusura e risulta chiuso dal mese di maggio 2011 per la contemporanea assenza di tre medici che devono garantire altri servizi. Per questa disfunzione i cittadini interessati hanno presentato una petizione alla Direzione per riavere il servizio ed evitare di essere costretti a rivolgersi ad altri centri, con  ulteriori disagi e sofferenze.

 

 

 

 

Distretto Sanitario di Modica

Non si garantisce il servizio a tempo pieno del centro di malattie sociali, che vede l'utilizzo di un medico proveniente dal  Busacca  di Scicli, che deve assicurare anche altri servizi all'interno dello stesso presidio. L'attività è stata ridotta di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2010.

Il Centro di Medicina Sociale si occupa di molteplici prestazioni specialistiche ambulatoriali di pneumologia, soprattutto per i soggetti affetti da patologie respiratorie croniche, e contribuisce ad abbattere notevolmente la percentuale di inadeguatezza dei ricoveri ospedalieri per diverse patologie, ovvero: visita specialistica pneumologica, prove cutanee allergometriche, polisonnografia per sindrome da apnea notturna , spirometria, diffusione alveolo capillare, immunoterapia specifica desensibilizzante.

A questo si deve aggiungere una vasta varietà di prestazioni specialistiche, indispensabili per il controllo della malattia tubercolare, come: il test di screening, intradermoreazione di Mantoux, prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, chemioprofilassi.

 

Servizio di Neurologia

Da anni presente all'Ospedale Maggiore di Modica e al Busacca di Scicli, rischia il ridimensionamento dell'attività, perché il personale medico dovrebbe essere trasferito all'Ospedale Guzzardi di Vittoria, dove esiste la struttura complessa di Neurologia (che fine ha fatto la promessa dell'assessore alla salute di autorizzare l'apertura di una struttura di Strocke Unit per l'emergenza ictus?).

Dai dati dell'attività svolta nei due presidi di Modica e Scicli dai medici che assicurano  tutta una serie di specialistica (complessivamente n. 5680 prestazioni a Modica e n. 3909 a Scicli) si evince che l'accorpamento del servizio presso l'Ospedale di Vittoria, creerebbe un notevole disagio alla popolazione del Distretto di Modica, soprattutto alla luce del rapporto di fiducia che si instaura tra paziente e medico.