DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
07/05/2011 - UFFICIO STAMPA

Amministrative e lo Statuto CGIL

in relazione alle prossime scadenze elettorali, ribadiamo l'obbligo, per tutte le strutture, di attenersi scrupolosamente allo Statuto della CGIL, in particolare nella parte che stabilisce per i dirigenti sindacali che “la candidatura a tali assemblee comporta l'automatica decadenza da ogni incarico esecutivo e la sospensione dagli organi direttivi di emanazione congressuale”.

Inoltre “ dal cessare delle condizioni che danno luogo ad incompatibilità, dopo dodici mesi l'iscritto sospeso rientra negli organismi direttivi di cui faceva parte.” (art.7)

Ricordiamo  che la candidatura fa tassativamente venir meno, da subito, le condizioni per poter usufruire di tutte le libertà sindacali (aspettativa legge 300, distacchi retribuiti sia da Aziende private che pubbliche, permessi sindacali, etc...).

Non è consentito, inoltre, l'utilizzo dei simboli e delle intestazioni della CGIL, nonché di qualsiasi altra risorsa della Organizzazione (schedari, risorse economiche, cellulari, etc..).

La responsabilità dell'osservanza di tali norme statutarie è delle Segreterie Generali interessate.

Comportamenti non conformi allo Statuto o alle regole previste dall'Organizzazione dovranno essere segnalate immediatamente alle competenti Commissioni di Garanzia

 

                                                                                           

                                                                       Il Responsabile d'Organizzazione

                                                                                       Rosario Viola