DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
01/04/2011 - FILTCEM

Azienda Ancione. No ai licenziamenti

 

 

 

 

 

 

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil (Giovanni Avola, Enzo Romeo e Giorgio Bandiera), i sindacalisti di Filcea, Femca, Uilcem (Paolo Rizza, Vito Polizzi e Giuseppe Scarpata) e le Rsu hanno deciso, al termine di una riunione congiunta, di chiedere un «incontro urgente» all’Ancione, al presidente dell’Associazione industriali Tonino Taverniti ed alla direttrice Migliorisi al fine di porre in essere un estremo tentativo per evitare i licenziamenti all’Ancione spa

 La richiesta delle organizzazioni sindacali mira soprattutto a «verificare, in ottemperanza a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, gli assetti produttivi e occupazionali dell’Ancione spa, azienda significativa nello scenario produttivo e occupazionale del territorio ibleo, a seguito della ristrutturazione e razionalizzazione realizzata nello stabilimento di contrada Tabuna negli anni 2009-2010».

I licenziamenti non interesserebbero le quattro risorse annunciate in un primo momento dall’azienda, circoscrivibili alla sofferenza dell’impianto calce, per calo di commesse e vendite prodotto, ma in modo discriminato, secondo la proprietà Ancione, «solo»due risorse dovrebbero essere espulse dal ciclo produttivo.

I sindacati, in modo unanime hanno dichiarato che non ci stanno. Ritengono, pertanto, che debba essere fatta maggiore chiarezza sulla «presunta»crisi dell’Ancione spa che produce conglomerati bituminosi e mattonelle d’asfalto.

I malumori di Cgil, Cisl, Uil, Fulc e Rsu sono legati al fatto che, in circa sei mesi di trattative, l’azienda non avrebbe portato nessun numero di bilancio al tavolo.

“Temiamo, commentano congiuntamente CGIL,CISL,UIL che il licenziamento dei due lavoratori possa essere il preludio di un’inarrestabile emorragia occupazionale che, in breve tempo, potrebbe interessare l’intero organico dello stabilimento Ancione, ultimo ritaglio di grande industria privata in provincia di Ragusa.”

 

L’Ufficio Stampa