DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
10/01/2011 - UFFICIO STAMPA

Piano paesistico. Avola:"non mancano i rischi"

Il segretario generale della Cgil, Giovanni Avola, con una nota interviene sullo stato di fatto del piano paesaggistico e sugli stage di solidarietà e dichiara:

 

“ Il 15 dicembre corso ho partecipato, a nome di Cgil-Cisl-Uil, al tavolo tecnico convocato  nella sede della sovrintendenza ai BB.CC. di Palermo.

Durante l'incontro, molto tecnico, ho verificato che alcune osservazioni emerse nel corso di questi mesi erano state recepite da parte dei dirigenti e dei funzionari dell'assessorato e che, tra l'altro, erano programmati altri incontri con i rappresentanti di diversi comuni iblei.

Ho registrato purtroppo una totale discordanza sulla riapertura del pozzo Tresauro 2 per l'estrazione di idrocarburi per la quale si attendono precise direttive a parte della presidenza della Regione e ho manifestato la necessità di un immediato sblocco perché sono in gioco ben 140 posti di lavoro.

Oggi c'è un nuovo elemento di preoccupazione: le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali aspettano ancora il decreto assessoriale , promesso il 30 novembre da Lombardo alla presenza del Prefetto Cannizzo, per l'interpretazione autentica di alcune norme del piano e per la rimozione di quelle prescrizioni in conflitto con la normativa generale ( il divieto di apportare varianti ai PRG, l'edificazione in zone agricole, le limitazioni per gli impianti serricoli), nonché la mancanza della valutazione ambientale strategica (VAS)” MA c'è di più. E sconcertante  che il piano paesistico abbia ignorato l'asse autostradale comprendente i lotti 6,7,8 di imminente appalto che interesserà i Comuni di Ispica, Modica, Scicli e Ragusa. Cosa ci dobbiamo attendere ….. il blocco della più importante infrastruttura del territorio?

Dunque preoccupazione e inquietudine caratterizzano l'inizio del nuovo anno:la solita lentocrazia regionale o ben precise scelte per assestare l'ennesimo colpo all'occupazione e allo sviluppo della nostra provincia?”

Non si può attendere ulteriormente: le forze sociali e datoriali, la Camera di Commercio di Ragusa credo debbano ritornare da dove sono partiti: richiedere un incontro al Prefetto Cannizzo, unico garante in questa vicenda  tormentata che rischia di esplodere tra l'indifferenza della politica impegnata nei travasi da un contenitore all'altro e nei posizionamenti volti a tutelare solo interessi di parte.

Nei prossimi giorni avremo i dati del 2010 relativi alla disoccupazione e alle dismissioni di aziende, imprese e società di servizi. Le indiscrezioni che trapelano sono preoccupanti. Il sindacato da almeno due anni ha lanciato l'allarme.

L'unica risposta è arrivata il 31 dicembre con il bando per gli stagisti della solidarietà: enti ecclesiastici, cooperative sociali, fondazioni, associazioni di volontariato assumeranno per un anno 8.400 giovani con una retribuzione di 500 euro mensili.

La politica farà le selezioni ed ecco il precariato di dopodomani.  Si incentivano così le imprese che possono dare lavoro stabile ed adeguamente retribuito?  Altro che work  experience. Siamo all'assistenzialismo più deteriore, siamo ad un mortificante stipendificio regionale”.

L’Ufficio Stampa