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27/02/2012 - UFFICIO STAMPA
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RAGUSA

 UFFICIO STAMPA

La FLC presenta le liste per il rinnovo delle RSU

Ricostruire l’Italia partendo dalla scuola

La FLC presenta le liste per il rinnovo delle RSU

 

Sotto lo slogan di “Ricostruiamo l’Italia” ieri sera la FLC di Ragusa ha presentato le liste dei candidati alle elezioni RSU, sono 276  in rappresentanza di 78 scuole della provincia, che si terranno il 5-6-7- marzo.

C’è una forte esigenza che non è solo del sindacato ma che sale dalla nazione intera che è quella di avere una scuola pubblica moderna, efficiente, in gradi di competere con l’Europa e questo può essere possibile-lo hanno declinato in tutti i modi i relatori- se non si investe nella scuola. Il taglio in tre anni, di otto miliardi di euro, operato dal Governo Berlusconi ha nei fatti negativamente condizionato i percorsi formativi delle giovani generazioni umiliando il corpo docente.

La FLCha contrastato il decreto Brunetta, come è stato detto dal segretario generale regionale Giusto Scozzaro, che riduce i diritti contrattuali e il salario durante le assenze per malattia, impone una classifica dei lavoratori su cui determinare il salario accessorio e introduce norme autoritarie ed illegittime sulle sanzioni disciplinari. Le RSU sono un voto importante. In Italia sono impegnati per il rinnovo dei quadri nella FLC e nella Funzione Pubblica tre milioni e mezzo di persone.

Salvatore Brullo, segretario generale della FLC di Ragusa, ribadisce che l’importante e consolidata realtà scolastica ragusana va supportata in termini di migliori standard qualitativi da un sindacato che si impegna a portare avanti le linee di riforma del mondo della scuola e che riguardano gli aspetti normativi e anche quelli economici. Investire nella scuola significa dare giusto merito e riconoscimento a quanti nella scuola ogni giorno si impegnano a formare le nuove generazioni.

Giovanni Avola ritiene fondamentale che la CGIL di Ragusa confermi in provincia il primato di un sindacato fortemente rappresentativo di donne e di uomini, e la formazione delle liste stanno lì a dimostrarlo, che ha conosciute forti momenti di crescita di consenso sapendo costruire una classe dirigente sindacale che ancora oggi rimane punto di riferimento certo per le rivendicazioni del corpo docente e del personale ATA.

Tanto c’è da fare e da lavorare e la qualità delle liste sono la dimostrazione di come la FLC intende operare su un terreno della innovazione, della modernità per una scuola più efficiente e funzionale. Le RSU sono una cosa seria perché è un organismo che non tiene conto delle parti; ma esse sono strumenti diretti di rappresentanza dei lavoratori che decidono assieme alle controparti condizioni importanti sul riconoscimento dei diritti.

Ha infine annunciato di dedicare l’affermazione delle RSU ( lo spoglio si terrà l’8 marzo) alle donne nel giorno della loro festa.

I lavori sono stati chiusi dal segretario nazionale della FLC Maurizio Lembo che ritiene

la FLCnon ha firmato l’accordo sul pubblico impiego, non ha sottoscritto accordi peggiorativi per le retribuzioni dei lavoratori. Si è battuta contro l’eliminazione degli scatti di anzianità ottenendone il ripristino nel 2010.

La verità è che il Governo del Paese deve cominciare ad investire nella scuola perché il primo processo di ricostruzione di una nazione civile e democratica nasce proprio laddove si formano le future generazioni. Il dato del peso delle donne nelle liste RSU ( sono il 65% nella FLC)  vale la dedica,l’8 marzo, di una vittoria finale al loro impegno e alla loro sensibilità.

 

Ragusa, lì 25 febbraio 2012                                                                       L’Ufficio Stampa