DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
08/05/2013 - UFFICIO STAMPA

Aeroporto di Comiso. Fondi per le compagnie

 

Aeroporto di Comiso. Fondi per le compagnie e vincoli per la Regione

 

 

L’imminente apertura del’aeroporto di Comiso ripropone il problema ( volutamente ignorato perché bisognava prima procedere a rendere funzionale l’aeroscalo) dell’incentivazione delle compagnie Low Cost.

Il dibattito che si è acceso negli ultimi giorni sul reperimento delle risorse rischia di allungare i tempi e di riaprire una discussione difficile con il partenariato socio-economico della provincia che aveva già destinato i fondi ex Insicem, tra i quali ben 16 milioni per la viabilità al servizio dell’aeroporto il cui progetto definitivo sta per essere esitato dall’assessorato regionale alle Infrastrutture, sempre che non siano spariti gli altri 30 milioni di fondi FAS.

Per le compagnie  Low Cost bisogna muoversi in altre direzioni:

  1. Bisogna far ricorso alla promozione territoriale partendo dalla tassa di soggiorno dei comuni che deve essere destinata all’aeroscalo anziché alle feste patronali;
  2. La Camera di Commercio, socio di maggioranza della società di gestione ( Soaco), deve mettere subito a disposizione le 400 mila euro del bilancio 2012 ed incrementare i fondi per il 2013;
  3. Va subito fissato un nuovo incontro con i Ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture per far rientrare l’aeroporto di Comiso nell’”Accordo di programma Quadro” svincolando una parte dei 4.500.000,00 euro della Regione allo stato vincolati per lo start up e l’assistenza al volo;
  4. Occorre richiedere al governatore Crocetta che una parte dei fondi del bilancio alla voce “ incentivazione compagnie aeree” venga destinata a Comiso e non solo a Trapani Birgi e Pantelleria.

Nei prossimi giorni il comitato ristretto degli Stati generali per l’aeroporto si riunirà e chiederà un incontro urgente al Sindaco di Comiso, unitamente al Presidente della SAC, della Soaco e della Camera di Commercio.

 

 

Giovanni Avola