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26/01/2013 - FP

Mattisi e Sindaco Rustico contro

 

Stipendi arretrati al Comune di Ispica. E’ polemica tra Mattisi e il sindaco Rustico

 

La manifestazione dei dipendenti comunali di Ispica che reclamano la liquidazione degli stipendi arretrati e impegnati in una vertenza difficile e dalle prospettive incerte, ha determinato una vivace polemica tra la F.P. CGIL e il Sindaco Piero Rustico. Il segretario generale dell’organizzazione Aldo Mattisi ha dichiarato in merito a questa vicenda:

“Rispediamo al mittente le accuse rivolte alla CGIL dal Sindaco Rustico. Il primo cittadino, dopo avere messo i dipendenti comunali gli uni contro gli altri, tenta assai maldestramente, di dividere le forze sindacali elogiando l’operato della CISL ed accusando la CGIL di faziosità politica.

E’ opportuno precisare che il sit-in è stato deliberato unanimemente dalla triplice in occasione dell’assemblea sindacale dei lavoratori. L’azione di protesta dei dipendenti comunali non può essere definita pretestuosa ed inopportuna dato che il Sindaco non ha informato le parti sociali né dei flussi di cassa né della programmazione nel pagamento degli emolumenti. La trasmissione alla tesoreria comunale dei mandati relativi al pagamento solo della mensilità di novembre si è concretizzata appena qualche minuto prima dell’inizio dell’assemblea sit-in a dimostrazione della bontà e dell’efficacia della nostra azione.

Sarebbe stato opportuno che la CISL avesse partecipato con il suo segretario generale Gianfranco Marino e non con il segretario aziendale di Modica Di Martino. La CGIL non intende giocare di sponda a nessun partito politico rappresentato in consiglio comunale e sarebbe altresì opportuno che questa regola venisse rispettata da tutti e non solo dal nostro sindacato.

 La CGIL non intende esercitare nessuna pressione sui consiglieri comunali ma siamo al contempo disposti a dare il nostro utile contributo per trovare una soluzione che possa restituire serenità ai lavoratori ed alle loro famiglie. Le forze di opposizione hanno indicato una possibile strada da percorrere manifestando la possibilità a rimettere il mandato. Le dimissioni potrebbero creare le condizioni per salvare la città ed i dipendenti. Queste valutazioni attengono però alla politica e non ai sindacati. Ognuno con le proprie responsabilità. Il Sindaco Rustico si deve rendere conto che è necessario assumere un atteggiamento diverso e diretto al dialogo. Le forze sindacali non possono e non debbono cedere alle lusinghe della politica e soprattutto operare per i diritti dei lavoratori senza divedersi. La CGIL continuerà ad operare perché gli stipendi di tutti i dipendenti vengano corrisposti puntualmente e nessuno dei lavoratori rischi il posto.”

L’Ufficio Stampa