DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
02/12/2011 - FP

Settore ecologico. Aperte numerose vertenze

Numerose, a fine anno, le vertenze sindacali aperte dalla F.P. CGIL sul fronte delle rivendicazioni salariali nei confronti degli enti per la mancata corresponsione degli emolumenti di  operatori ecologici.

Una giornata di sciopero è stata proclamata dai dipendenti della Ditta Busso Sebastiano che opera nel Comune di Giarratana. Astensione dal lavoro programmata per l’intera giornata di mercoledì 14 dicembre p.v

Nello stesso giorno dalle ore 10:00 alle ore 13:00,  tutti gli operatori ecologici effettueranno un sit-in di protesta davanti allo spiazzale del comune .

Alla base della protesta il mancato pagamento dello stipendio del mese di ottobre mentre sta per maturare anche quello del mese di novembre e la 13° mensilità a fronte di impegni assunti dall’amministrazione, quello di effettuare un mandato di pagamento a beneficio della Ditta Busso, il 26 novembre scorso rimasti disattesi.

Altro fronte di protesta si è aperto a Comiso. Ad oggi, gli operatori ecologici devono  percepire il saldo dello stipendio del mese di ottobre , mentre tra qualche giorno matureranno pure lo stipendio del mese di novembre e la 13° mensilità.

E’ notorio che le responsabilità per il mancato pagamento dello stipendio sono da attribuire all’Amministrazione comunale di Comiso, perché da molti mesi non emette nei confronti della Ditta Busso Sebastiano regolari mandati di pagamento.

“Dalle notizie che circolano,  commenta Giovanni Lattuca segretario provinciale della F.P. CGIL di Ragusa, l’Impresa deve avere dal comune di Comiso, un  milione e settecentomila euro.

Pertanto, registrati i  notevoli  ritardi con cui non vengono pagati gli operatori ecologici, la F.P. CGIL ha proclamato lo Stato di agitazione.

Se rispetto a questa decisione non si registrerà alcun riscontro sarà proclamato lo sciopero di tutti i lavoratori interessati.”

 E’ stato comunicato alla Ditta Busso che da lunedì 5 dicembre 2011 , e fino a quando a tutti i dipendenti non gli sarà corrisposto tutto il pregresso maturato, nei locali del cantiere di Comiso, tutti i giorni a fine turno di lavoro, verranno effettuate n. 2 ore d’assemblea , dalle ore 10:00 alle ore 12:00,  con all’ordine del giorno il mancato pagamento degli stipendi.

Altra vertenza accesa a Ragusa per la mancata corresponsione degli stipendi agli operai che lavorano per conto della COGESI di Gibellina nel depuratore di Marina di Ragusa.

La F.P. CGIL denuncia il fatto che nonostanteil Comune di Ragusa, abbia onorato nei confronti della COGESI, i pagamenti dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2011, ad oggi i lavoratori devono ancora percepire gli  stipendi del mese di giugno, luglio, 14° mensilità, agosto, settembre e ottobre 2011.

 Si consideri che il 15 dicembre c.a. maturerà anche lo stipendio del mese di novembre e la 13° mensilità.

“La mancanza di liquidità, commenta ancora Lattuca, sta comportando ai lavoratori forti disagi, come quello di non poter andare più a lavorare, perché non possono più acquistare il carburante per recarsi sul luogo di lavoro e  di non poter più  onorare gli impegni con le banche e le finanziarie.

Pertanto, a fronte del mancato pagamento di tutte le spettanze maturate dai lavoratori, si invita l’ Impresa, a voler rispettare il vigente CCNL - FISE, saldando celermente ai lavoratori tutto il pregresso maturato.”

Proclamato intanto lo stato di agitazione della categoria nelle more che vengano posti in essere i pagamenti degli stipendi; in caso contrario saràproclamato lo sciopero di tutti i lavoratori interessati.