DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
03/08/2011 - UFFICIO STAMPA

Sanità.Avola replica a Gilotta

Torno sull’argomento non per creare polemica, sarebbe disutile a tutto e a tutti, ma per una breve replica al dr. Ettore Gilotta che nella edizione di ieri ha inteso intervenire sulla posizione critica della CGIL sulla gestione di alcuni comparti della Sanità in questa provincia.

Le nostre critiche di merito sono state poste già nel giugno del 2010 ed in particolare facciamo rilevare del come, malgrado siano state formate le commissioni ed avviati i concorsi per primario delle strutture complesse di anestesia, psichiatria, riabilitazione a Comiso e nefrologia tutto questo non è accaduto per altre divisioni.

Come mai pur essendo stato espletato il concorso per primario di Ortopedia del “Maggiore” di Modica, la nomina, sinora, non è stata conseguente ?

Per quanto attiene la neurologia, la nostra organizzazione non ha mai contestato il trasferimento della divisione a Vittoria, quanto il fatto che negli ambulatori di Ragusa e Modica l’alternanza dei medici non garantisce, nei fatti, la continuità assistenziale ai pazienti.

In ordine ai posti letto continuiamo a chiederci rispetto all’assistenza domiciliare integrata con la quale con una disposizione di servizio l’ASP si scriveva  “tutte le strutture sanitarie del distretto di Modica e di Vittoria, presidi territoriali di emergenza, ambulanze del 118, guardie mediche, consultori, ambulatori, residenze sanitarie, Sert, servizi di salute mentale, ecc. devono recarsi a Ragusa per ritirare i farmaci e il materiale sanitario necessario per curare i pazienti.”,è questa una dimostrazione palese di come si intende l’assistenza sanitaria in questo territorio, che ha a riferimento  anche una categoria delicata e a rischio come gli anziani?

Infine volevo solo rilevare il silenzio assordante che si registra nei confronti di un problema, che si intesta a quasi cinquecento persone, quello del precariato, personale contrattista ed ex Asu, dove l’immobilismo e la totale disinvoltura di chi deve decidere ( Assessorato regionale alla Sanità in testa), purtroppo, continua a farla da padrone. La CGIL unitamente con Cisl e Uil, dopo la pausa estiva, porranno in essere iniziative idonee per concretizzare la stabilizzazione di questo personale.