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24/06/2011 - FP

Sanità. Decidere sugli Infermieri in mobilità.

 

Lo spostamento di personale infermieristico dai presidi ospedalieri di Comiso e Scicli, di cui si sono occupati gli organi di informazione in questi giorni, hanno spinto Angelo Tabbì, responsabile del dipartimento Sanità della F.P. Cgil di Ragusa, a rendere note alcune precisazioni al fine di fare chiarezza sull’intera questione:

“Le OO SS da tempo chiedevano  di poter definire gli organici dei reparti ospedalieri in considerazione del nuovo assetto aziendale in cui rilevavamo una carenza assoluta di personale infermieristico ed ausiliario e in particolare nei presidi ragusani dove era difficile assicurare i giorni di riposo figuriamoci come appariva difficile garantire le  ferie per il periodo estivo .

In considerazione di ciò si chiedeva l’assunzione di personale infermieristico almeno per quei posti risultanti vacanti in pianta organica:

Si dava il via al tavolo tecnico fra amministrazione e rappresentanti sindacali ( tutti), per distribuire i 1013 infermieri nelle varie unità operative degli ospedali. Tale numero era proposto dalla direzione sanitaria e non dalle OO SS. È utile ricordare che attualmente sono presenti negli ospedali solo 958 infermieri.

 Il tavolo tecnico ha concluso i lavori  con qualche riserva per alcune situazioni ( P.S.) dando ai reparti la dotazione minima per assicurare l’assistenza destinando a Comiso e Vittoria 290 infermieri a Modica e Scicli 298 e Ragusa 425 numero condiviso da tutti i direttori sanitari, nessun accordo era previsto sugli eventuali spostamenti se non la possibilità di utilizzo temporaneo in via prioritaria nei presidi di bacino incentivando in qualche modo il personale che si sottoponeva alla mobilità e l’invio dei nuovi assunti a Ragusa.

Durante l’ultimo incontro ci veniva comunicato che dall’esito del tavolo tecnico sarebbero risultati in esubero temporaneo 7 infermieri a Comiso e 12 a Scicli e che si aveva intenzione di mobilitarli.

Abbiamo espresso riserve perché in alcuni casi alcuni erano in aspettativa e che ai due Pronto Soccorso andavano mantenuti gl’infermieri attuali e non quelli previsti dal tavolo tecnico che corrispondono al personale di un PTE.

Ricordiamo che i tavoli tecnici non sostituiscono la delegazione trattante e che tale ipotesi va riproposta alla contrattazione fra le parti ed è quindi possibile di modifiche.