DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
02/04/2011 - UFFICIO STAMPA

Precari Sanità.Avola replica a Romeo della CISL

 

La nota della CISL UST di Ragusa che riporta una presa di posizione del segretario generale, Enzo Romeo, sulla vertenza dei precari ASP per la quale la F.P. CGIL e la CGIL non hanno inteso condividere il percorso proposto ieri a Palermo dall’Assessorato alla Salute, mi lascia stupefatto e basito non solo per quello che il vertice della Cisl sostiene, ma perché il suo segretario generale irrompe in una fase vertenziale in cui c’è solo da sostenere, in modo esclusivo, una vicenda per la quale la CGIL rivendica coerenza e fermezza nell’interesse di chi da mesi attende una risposta chiara e precisa.

Mi appare un’azione di sciacallaggio sindacale ove sulla pelle dei lavoratori si intende giocare una stucchevole partita con la CGIL quando sono in gioco il futuro di diecine di posti di lavoro.

Forse il segretario generale della CISL non si è avveduto che, rispetto alle prese posizioni iniziali dell’Assessorato alla Salute, si è verificato un cambio di rotta in corsa che non ci sta bene e non dovrebbe stare bene neanche alla CISL che invece di redigere note stizzite dovrebbe lavorare con umiltà alla causa comune ?

Mi chiedo, chi si è alzato dal tavolo tecnico che oggi si vorrebbe riconvocare per riprendere il filo del confronto ? Chi ha creduto sino in fondo di poter fronteggiare una vertenza difficile e complicata come quella dei precari dell’Asp  di Ragusa rimanendo sul terreno di gioco con la convinzione e la certezza di continuare ad avere alle spalle il consenso dei lavoratori?

O forse chi oggi lancia accuse alla CGIL non ha compreso sino in fondo di cosa stiamo parlando buttando tutto sulle accuse e sulla polemica con la speranza di fare “punti e classifica” nel mentre si allontana sempre di più la possibilità di portare a compimento l’obiettivo voluto ?

Non credo che Enzo Romeo ponga le condizioni per una battaglia unitaria e preferisce, invece, conquistare uno spazio mediatico negatogli, sinora, dai suoi silenzi e dalle sue incertezze su questa  vicenda.

Con ogni Cordialità.

 

 

 

                                                                                                                      Giovanni Avola