Inaugurata ieri sera la nuova sede della CGIL di Pozzallo.

In Via Dalmazia un locale di 140 metri quadri è il nuovo punto di riferimento di una sede più ampia e accogliente ( sette locali ben arredati e luminosi) di quella di Corso Vittorio Veneto.

Un centinaio di persone, tra questi numerosi dirigenti della CGIL provinciale, hanno assistito al taglio del nastro alla presenza del coordinatore della sede, Francesco Colombo, del segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola e della segretaria nazionale della CGIL nonchéresponsabile dell’osservatorio dei diritti e discriminazione dell’organizzazione Paola Agnello Modica che ha tenuto a battesimo l’apertura della nuova sede tagliando il nastro rosso.

In un momento particolare, con le votazioni in corso sul referendum sul contratto di Mirafiori- è stato dedicato un applauso ai lavoratori impegnati in un confronto difficile- , la CGIL di Ragusa ha inteso, con una sobria cerimonia, inaugurare questa nuova sede in un centro molto importante per le attenzioni che merita e non solo per un fatto storico e di tradizione ma perché Pozzallo è diventato centro di attività primaria in termini di produzione di beni ( area Asi Modica Pozzallo) e di servizi, il porto, uno dei più vivaci del Mediterraneo. E su questi interessi Francesco Colombo, Giovanni Avola e per ultimo Paola Agnello Modica hanno centrato le loro riflessioni , e non poteva essere diversamente, sul la riconquista del primato dei diritti e sul valore lavoro.

La vertenza Socotherm, l’ampliamento del porto,le questioni ambientali e di recupero di vivibilità in un’area ad alta vocazione turistica dove già insistono servizi e attività di buona qualità sono questioni che devono essere affrontati con vigore e capacità di azione.

La nuova sede della CGIL di Pozzallo saprà offrire non solo la capacità di promuovere azioni rivendicative ma fornire servizi ai lavoratori ai disoccupati ai cosiddetti inattivi ai giovani che intendano impegnarsi per la crescita di una società migliore e più giusta