DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
06/07/2010 - UFFICIO STAMPA

La CGIL condanna l'intimidazione alla Rinascita

La revoca di tutti i provvedimenti disciplinari con destinatari dipendenti e della delegata FLAI CGIL,Nunziata Salvo e quindi il ripristino di normali relazioni sindacali; una richiesta di incontro urgente con il Prefetto di Ragusa al fine di monitorare la situazione di ordine e sicurezza pubblica legata all’agibilità democratica all’intero della Cooperativa Rinascita; intensificare l’attività d’indagine per venire a capo dell’azione criminale, mandanti ed esecutori, che si sintetizza nell’ invio delle due  lettere anonime, con toni minacciosi e ultimativi,all’indirizzo di due agronomi che hanno incassato la solidarietà non solo della Flai e della CGIL ma anche dalla Lega delle Cooperative, dello stesso presidente della Rinascita, del PD ( per bocca del Presidente Nadia Fiorellini) di Sinistra Ecologia e Libertà con Nicastro, dell’Ordine egli Agronomi di Ragusa, dal vice presidente dr. Silvio Balloni; determinare una interlocuzione diretta con l’Assessorato Regionale alla Cooperazione perché possa attivare una seria e rigorosa ispezione alla Cooperativa Rinascita che la FLAI e la CGIL intendono salvaguardare nell’interesse dei lavoratori e dei produttori.Questa la sintesi delle richieste formulate al termine di una conferenza stampa, tenutasi ieri sera, nei locali della Camera del Lavoro di Vittoria e alla quale hanno partecipato Il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola, il segretario generale della FLAI CGIL Sicilia, Totò Tripi, il segretario generale della FLAI CGIL di Ragusa, Salvatore Carpintieri, Peppe Scifo, segretario della Camera del Lavoro di Vittoria e Samantha Lauretta segretaria provinciale della CGIL.Gli interventi hanno avuto dei comuni denominatori che si richiamano alla storia gloriosa della Cooperativa Rinascita, vanto dell’associazionismo democratico della Città e punta di forza dell’economia agricola, in termini di servizi e produzione, non solo vittoriese che oggi sta vivendo un periodo molto travagliato superando, con l’azione criminale di cui sono rimasti vittima due professionisti oggi messi in ferie forzate e privati di macchina aziendale e degli strumenti necessari per poter lavorare nel mentre per la CGIL viene giudicata azione pregiudiziale il rispetto delle regole e della legalità che si deve concretizzare con la revoca dei provvedimenti assunti.                                  

L’Ufficio Stampa