DETTAGLIO NEWS DAL PROVINCIALE
26/02/2010 - UFFICIO STAMPA
Salvatore Brullo confermato segretario generale della FLC

 

 

 

 

 

Domani tre categorie a congresso: Flai, Fiom e Filctem

 

Il 2° Congresso provinciale della F.L.C. – CGIL di Ragusa ha confermato, ieri sera, segretario generale della categoria, Salvatore Brullo che ha ottenuto 33 voti sui 33 votanti.

Un’elezione all’unanimità che sancisce la compattezza della federazione dei lavoratori della conoscenza che ha proceduto ad eleggere il nuovo direttivo, costituito da 45 componenti, gli 8 delegati al congresso confederale del 4 e 5 marzo pp.vv. e i 13 delegati al congresso regionale della categoria.

Nella relazione introduttiva Brullo ha puntato gli accenti sulla delicata fase che sta attraversando il mondo della scuola con la riforma Gelmini contestata da tutte le parti perché registra profonde sfasature nella strategia educativa e pedagogica che si vuole mettere in campo, ha già creato un danno ai livelli occupazionali rendendo sempre più vane e avvilenti le aspettative di quanti oggi hanno perso il posto di lavoro. Peraltro il dibattito con il Governo è andato e va avanti tra mille difficoltà atteso che si sono consumati veri e propri assalti ad elementari presidi democratici che passano attraverso il diritto alla scuola e all’istruzione.

La FLC ha messo in campo una serie di proposte correttive e sicuramente migliorative sul piano del merito e del metodo con cui questa riforma s’intende portare avanti. L’attenzione su questo versante è massima.

Giusto Scozzari, segretario generale della FLC Sicilia nel corso del suo intervento non ha fatto sconti alle politiche del Governo centrale. Ha criticato fortemente l’impalcatura della riforma che produce non solo presidi antidemocratici ma produce un alto tasso di diseguaglianza che non sta certo alla base di una civile convivenza democratica in un settore come la scuola che ha il dovere di formare e di creare una nuova classe dirigente. Elementari esercizi di democrazia vengono resi inagibili quando si umilia il diritto al lavoro e la pretesa di volere una scuola che non può mettere al centro calcoli ragioneristici rispetto alla certezza del posto di lavoro, del sapere e della costruzione intellettuale dello studente.

Domani 27 febbraio terranno i loro congressi tre altre categorie: la Flai- 8577 iscritti e 99,01% alla prima mozione-a Villa Di Paquale (relazione introduttiva del segretario generale FLAI Ragusa Salvatore Carpentieri, di Massimiliano D’Alessio Fondazione METES, Ivan Comotti della Flai nazionale e conclusioni di Salvatore Tripi segretario generale della Flai Sicilia); la FIOM - 253 iscritti e 96,15% alla seconda mozione- nel saloncino della CGIL e infine la FILCTEM- 190 iscritti e 100% alla prima mozione- (lavoratori della chimica, dei tessili, delle energie e delle manifatture) all’Hotel Mediterraneo.

 

 

L’Ufficio Stampa