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29/11/2012 - FILCAMS

Ausiliari EMAIA. Tavolino replica a Macca

    C G I L

R A G U S A                                                                                                      

 

L’ufficio Stampa

 

Ragusa, 29 novembre 2012

 

Agli Organi di Informazione

Sede

 

Polemica sulla mancata riassunzione degli ausiliari del traffico che operano per conto dell’EMAIA

Tavolino:” il segretario della CISL Macca esprime opinioni senza conoscere  i documenti”

 

Il segretario generale della Filcams CGIL di Ragusa, Salvatore Tavolino replica alla presa di posizione del segretario cittadino della CISL di Vittoria, Giovanni Macca, che entra nel merito del confronto tra la CGIL e i vertici dell’Emaia sulla posizione lavorative degli ausiliari del traffico.

Tavolino si dichiara esterrefatto dall’atteggiamento e dalle dichiarazioni di Macca e rileva:

“che preferisce attaccare la CGIL che difende il diritto di riassunzione di tutti i lavoratori, come lui stesso afferma con l’accordo raggiunto a luglio con la direzione Emaia, piuttosto che l’azienda che non ha rispettato tale impegno concertato. Mi permetto di aggiungere che la scelta di riassumere tutti i dipendenti è stata fatta anche dal Consiglio Comunale il quale, attraverso il suo presidente, resta in silenzio.”

Tavolino non si limita a questo ed entra nel merito sulla mancata riassunzione del personale e dichiara ancora:

 “Se il segretario della CISL avesse letto con più accortezza i due documenti della Cgil, si sarebbe accorto che tutti, nessuno escluso, dovevano avere la possibilità di svolgere il proprio turno. Così come fra l’altro concordato e concertato in diverse riunioni, in presenza del segretario della CISL. Quanto poi ai due mesi di avviamento, qualcuno lo ha informato male: la posizione esternata al direttore dell’Emaia dal segretario della Filcams-Cgil, era quella di far svolgere ai restanti lavoratori che non avevano svolto nessun turno, almeno 45 giorni e di permettere ai lavoratori che avevano lavorato a luglio (solo per un mese) di recuperare i restanti 15 giorni. Un fatto di equità.”

Ma oggi, si afferma alla Filcams provinciale, il punto non è se un dipendente lavora 45 o 60 giorni. Il punto è che alcuni lavoreranno tre mesi e altri sono ad oggi, esclusi, per decisione unilaterale del direttore dell’Emaia.

“Al segretario della CISL,continua Tavolino, ricordo che il documento ufficiale della CGIL al Presidente e al Direttore dell’Emaia è stato inviato il 6 novembre scorso, senza fare distinzione alcuna fra iscritti e non iscritti, per tutelare tutti i dipendenti. Vada a leggere il documento in cui si sottolinea: “non tutti i dipendenti esclusi sono iscritti alla CGIL”.

“Se c’era tanta oculatezza e attenzione da parte di Macca nel rispetto della graduatoria, continua Tavolino, perché a settembre non ha detto nulla quando la sua rappresentante sindacale ha scavalcato dalla graduatoria tanti altri lavoratori, tra cui la rappresentante della CGIL? E’ questa, per Macca, sarebbe la produttività?”

Salvatore Tavolino conclude con un’ultima considerazione che è la seguente:

“Macca, dirigente Cisl, è più bravo come sindacalista che non come assessore comunale. Infatti spacca il fronte dei lavoratori, sostiene di tutelarli tutti per proteggerne alcuni, ma poi fa autocritica e dice che ha sbagliato. Ne prendo atto, accolgo l’invito di incontrare il Sindaco ma per chiedere unitariamente di far lavorare gli altri lavoratori da qui al 31 dicembre.”

 

L’ufficio Stampa