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07/03/2011 - FILCAMS

Le donne della CGIL : otto punti per ricordare che...

  1. L’otto marzo non è solo una giornata di festa ma un’occasione seria di riflessione sulla nostra condizione. Il momento vuole anche celebrare tutte quelle donne che hanno lottato e sono morte per aver reclamato un  diritto negato;
  2. Ribadiamo con forza il ruolo primario che le donne  svolgono oggi nella società. La nostra sensibilità e la nostra disponibilità  dimostrano forza e vigore, altro che debolezza. Dimora in noi la consapevolezza dei nostri doveri ma anche dei nostri diritti che faremo valere sempre;
  3.  La pari dignità non significa solo essere uguali ma  far in modo che le nostre diversità abbiano lo stesso rispetto di chi ritiene di avere una posizione di privilegio rispetto a noi;
  4. Abbiamo consapevolezza delle diseguaglianze del mondo ma per noi donne il sangue che scorre nelle vene è di un colore uguale per tutte le razze;
  5. Vorremmo essere ricordate nella nostra quotidianità. Le donne sostengono il focolare domestico. Molte volte riesce difficile sorridere quando manca il cibo  per i propri figli o vengono meno le necessità basilari per una vita dignitosa;
  6. La donna non è solo un corpo da amare o da rifiutare. La nostra identità e la nostra dignità stanno fuori da quel corpo. Vogliamo essere rispettate come donne, madri e come  cittadine per quello che pensiamo, diciamo e facciamo;
  7. Il nostro essere donna è nel tener alti gli ideali in cui crediamo. Siamo tenaci, caparbie ma a volte anche fragili di fronte ai sentimenti e alle emozioni. E’ il valore aggiunto della nostra straordinaria femminilità;
  8. Vorremmo ascoltare  quelle donne che non hanno il coraggio di reagire alla prepotenza dell’uomo padrone e dire loro che non sono sole. Non devono aver paura. La violenza è la negazione dell’ amore. Noi tutte allora ci stringiamo la mano per condividere insieme le gioie ma anche  dolori. Coese e solidali facciamo la forza. Essere unite fa di noi un universo immenso. Insieme siamo insostituibili  per l’armonia del mondo.

 

 

Le donne della cgil.